Aumentano le domande di indennizzo in base alla “Legge Pinto”.
Nel 2020 14.429 nuovi ricorsi; 11.867 decreti di indennizzo emessi dalle competenti Corti di Appello; liquidati in favore degli aventi diritto complessivi euro 105.798.778.
1. Processi e termini per i quali si applica la “Legge Pinto”.
1.1 In primo luogo, detta Legge riguarda tutte le procedure giurisdizionali avanti i diversi Tribunali e Corti italiane: da quelli civili a quelli penali, da quelli amministrative a quelli contabili.
1.2 In secondo luogo, la possibilità di richiedere ed ottenere gli indennizzi stabiliti dalla Legge sussiste in tutti i casi nei quali le procedure giudiziarie non si siano concluse entro i diversi termini fissati dalla stessa legge quali tempi “ragionevoli”.
1.3 Oltre i termini fissati, l’ulteriore durata deve intendersi “irragionevole” e, quindi, dà diritto, ai diversi soggetti coinvolti, ad un’”equa riparazione”, e più precisamente ad un “indennizzo” di natura economica, sul cui quantum tornerò successivamente.
2. Aventi diritto agli indennizzi della “Legge Pinto”.
Possono richiedere ed ottenere detti indennizzi tutti i cittadini, le imprese e le persone giuridiche che sono state e/o sono parti coinvolte in una o più procedure giudiziarie sopra indicate, sia da loro attivate, sia da loro subite per azione della o delle controparti.
Tornerò successivamente sui termini a carico dei richiedenti.
3. Aventi diritto nel caso di procedure fallimentari.
Nel caso di procedure fallimentari non concluse nel termine “ragionevole” stabilito dalla Legge in sei anni, possono richiedere ed ottenere gli indennizzi previsti dalla “Legge Pinto”:
– Tutti i soggetti economici falliti, tranne le società di capitali e con limiti, da esaminarsi caso per caso, le società di persone.
– Tutti i soggetti insinuati quali creditori nel singoli fallimenti.
4. Fonti dei dati sopra riportati.
4.1 Anzitutto, si richiama l’intervento “ufficiale” della Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, nel corso della recente 47ª edizione del Forum internazionale Ambrosetti di Cernobbio (3-5 settembre 20219).
4.2 Peraltro, l’andamento in aumento delle domande in base alla “Legge Pinto” risultava già “ufficialmente” dalle Relazioni delle diverse Corti di Appello in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2021 dello scorso 30 gennaio.