Lidia Poët, la storia della prima Avvocata italiana in arrivo su Netflix.
La straordinaria determinazione e la lungo battaglia di una donna (interpretata da Matilda De Angelis), dalla sua cancellazione dall’Albo Avvocati (1883) alla sua riammissione (1920).
Novembre 1883, i Giudici della Corte di Appello di Torino sono chiari: Lidia Poët, prima Avvocata del Regno d’Italia iscritta all’Albo in quello stesso anno, deve lasciare l’Ordine degli Avvocati, perché (udite udite!):
– “L’avvocheria è un ufficio esercibile soltanto da maschi e nel quale non devono punto immischiarsi le femmine”.
– “Sarebbe disdicevole e brutto veder le donne discendere nella forense palestra, agitarsi in mezzo allo strepito dei pubblici giudizi, accalorarsi in discussioni che facilmente trasmodano, e nelle quali anche, loro malgrado, potrebbero esser tratte oltre ai limiti che al sesso più gentile si conviene di osservare: costrette talvolta a trattare ex professo argomenti dei quali le buone regole della vita civile interdicono agli stessi uomini di fare motto alla presenza di donne oneste”.
Il resto nell’ottimo articolo di presentazione, in data 11 ottobre 2021, di Francesca Spasiano, in “il Dubbio.news”.