Più rigore contro la violenza sulle donne, anche con le leggi che ci sono già! Bene la Cassazione, bene il Tribunale di Milano!
Cassazione: oltre la soglia dei maltrattamenti, nei casi più gravi reato di tortura. Tribunale di Milano: sorveglianza speciale per pericolosità sociale degli indiziati di stalking.
Cassazione n. 32380/2021
In presenza di casi e fatti molto gravi e ripetuti – abusi sessuali, violenze fisiche e psichiche, minacce, percosse, umiliazioni degradanti, ecc. – la Cassazione, giustamente e puntualmente, ha affermato che si supera la soglia dei maltrattamenti e si è in presenza dei presupposti per far scattare la condanna per il reato di tortura.
(A tal proposito, si rinvia all’ottimo ed efficace articolo, in data 7 settembre 2021, di Lucia Izzo, in “Studio Castaldi – il diritto quotidiano” web. In fondo all’articolo il link per il testo integrale della sentenza della Cassazione n. 32380/2021).
Tribunale di Milano
Applicando la Legge n. 161.2017, la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per pericolosità sociale è una misura che può essere applicata a uno stalker, anche senza la condanna di primo grado.
E’ il principio stabilito, per la prima volta, da una sentenza emessa recentemente dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano.
In particolare, a seconda dei casi, trattasi di: il divieto di soggiorno in uno o più comuni, diversi da quelli di residenza o di dimora abituale; oppure l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza o di dimora abituale.
Inoltre, con il consenso dell’interessato, anche allo stalker, potrà essere applicato il c.d. braccialetto elettronico.
Sull’argomento l’articolo, in data 7 settembre 2021, di Giovanni Moscagiuro, in “Studio Castaldi – il diritto quotidiano” web.